Tabella
N° utenti: 10
Posti accreditati 10
Posti a contratto 10
SRT FIEVER
Data di aggiornamento 26/11/2024 |
TOTALI | OCCUPATI | LIBERI | PERIODO PREVISTO PER LA PRIMA DIMISSIONE | NUMERO SOGGETTI IN LISTA D’ATTESA |
NUMERO POSTI ORDINARI | 10 | 10 | 0 | Novembre 2024 | 162 |
POSTO EMERGENZA | 0 | 0 | 0 | 135 |
Fiever è accreditata dalla Regione Lombardia come struttura residenziale terapeutica di NPIA per 10 posti letto a contratto con l’ATS Val Padana.
Dei 10 posti letto, 1 è disponibile per le emergenze, a favore di minori in condizioni di sub-acuzie o con necessità di collocamento terapeutico d’urgenza.
La SRT intende offrire opportunità di crescita, cura e integrazione ai minori che presentano particolari difficoltà nel loro cammino, in una logica di supporto e collaborazione con le famiglie e con i contesti di vita da cui provengono.
Un’importante priorità di Varietà nella NPIA è infatti lo sviluppo di percorsi di cura e di esperienze positive e fondanti, che diano ai minori capacità, competenze, equilibrio e fiducia per vivere la loro storia futura in modo consapevole, equilibrato ed armonico all’interno della loro rete familiare/amicale/sociale e lontano da circuiti psichiatrici stigmatizzanti.
Finalità strategica della Cooperativa è pertanto quella di contribuire alla realizzazione di un sistema integrato e sinergico di interventi terapeutico-riabilitativi, educativi e socio-sanitari e assistenziali per minori del territorio cremonese, insieme ai servizi di competenza, alle altre cooperative sociali, alle scuole, alle agenzie educative/formative/culturali/ricreative territoriali, agli oratori, alle famiglie e alle diverse realtà del volontariato locale.
Relativamente agli spazi di FIEVER, i minori, In base a età, esigenze e programmi riabilitativi, possono stare in stanze singole o doppie; i servizi igienici sono a norma per persone con disabilità. La SRT-NPIA è dotata anche di locali per la psicoterapia, l’incontro con le famiglie, il pranzo, la ricreazione, le attività espressive e lo studio.
I pasti sono forniti con servizio veicolato dal centro cottura del Bistrot e il servizio lavanderia è interno.
In continuità, anche funzionale, con le suddette strutture residenziali si colloca anche una struttura semiresidenziale e un ambulatorio specialistico per minori.
La SRT è locata in un contesto ad alta intensità di scambi e possibilità relazionali nel cuore del contesto cittadino denominato ‘Civico 81’, che promuove e sviluppa attività sociali, educative, riabilitative, ricreative, formative e socio-sanitarie, basate sugli assi dell’Abitare, del Lavoro, della Cura e della Salute.
Il Civico 81 è composto da un Bistrot, da un gruppo di 8 Medici di Medicina Generale, un Poliambulatorio specialistico, un Punto prelievi collegato all’Ospedale di Cremona, un Centro di Medicina sportiva, un Servizio domiciliare socio-sanitario e assistenziale, una Foresteria, una Comunità per giovani stranieri, una
Comunità terapeutica psichiatrica per giovani adulti, un appartamento di Residenzialità Leggera, un Centro diurno e Polo territoriale di NPIA, un Centro diurno per minori stranieri, i Servizi per la Formazione, lo Sportello Lavoro, la Chiesa, le sale per gli incontri del quartiere, del volontariato e delle reti territoriali, la bancarella dei prodotti agricoli biologici di Nazareth, gli uffici di 6 Cooperative e del Consorzio territoriale, 2 cortili, un ampio giardino attrezzato con panchine e attrezzature e un campo di calcetto da 450 mq.
Il Civico 81 presta un’attenzione particolare alle persone fragili e al coinvolgimento dei cittadini nella cura e nell’animazione di spazi condivisi e nell’impegno per il bene comune. Il progetto è quello di creare un eco cosmo social che connette bisogni, idee e iniziative. Fiever è al primo piano dell’immobile e dispone di 599 mq., tra Comunità e locali accessori. Il principio funzionale basilare è il forte e continuo collegamento con i servizi di NPIA invianti sia nella fase di accoglienza che nelle fasi del percorso di cura e di dimissione, secondo il principio che l’utilizzo della residenzialità terapeutica non deve mai essere considerato l’unico intervento in corso o prolungarsi eccessivamente, ma – fin dalla fase dell’inserimento – devono già essere programmate successive modalità terapeutiche più evolutive e meno istituzionalizzanti.
É assicurata l’assistenza continuativa a carattere comunitario extra-ospedaliero, attraverso l’assistenza
medica di base e quella specialistica, psicologica e psicoterapica.
La Comunità si rivolge a minori di entrambi i sessi, di età compresa tra i 14 e i 18 anni, con Diagnosi psichiatrica associata a:
Grave compromissione del funzionamento personale e sociale
Inefficacia di tutti gli appropriati interventi a minore intensità assistenziale
Necessità di interventi terapeutici-riabilitativi frequenti, intensivi, multipli e coordinati e non solo interventi educativi
Indicazione ad una più o meno prolungata discontinuità con il contesto di vita. Non rappresentano criteri di esclusione la presenza di uso/abuso di sostanze, procedimenti penali in corso, mancata acquisizione della lingua italiana e assenza di un nucleo familiare di riferimento. Non risulta invece appropriata l’ammissione di minori con disabilità mentale grave o comunque prevalente sui disturbi psichiatrici.